Mi chiamo Elisabetta Corrà: scrivo della sesta estinzione di massa. Dopo quasi un decennio come reporter ambientale free lance (invited speaker per Bookcity 2018 sul leone africano “criniera nera” e su Radio Popolare) nella gloriosa redazione ambiente de La Stampa (dal 2013 al 2020), ho deciso di continuare questa avventura senza vincoli, da scrittrice indipendente.
Ho raccontato la mia interpretazione eco-filosofica dell’estinzione della biodiversità allo HUMBOLDT FORUM di Berlino, partecipando alla serie di podcast (audio-guida per il pubblico) che accompagnano la mostra LIVING WITH DEATH. Una conversazione su Antropocene, cambiamento climatico ed estinzione con il professor Carsten Lüter (Museum für Naturkunde Berlin) e con la giornalista Lydia Heller (Deutschland Rundfunk – Kultur)
Tracking Extinction è infatti un magazine sulla sesta estinzione di massa.
Nell’imminente futuro l’estinzione di massa delle specie animali segnerà il nostro modo di osservare e comprendere la realtà. L’estinzione non è solo il contesto biologico della nostra epoca. L’estinzione è anche il colore, il rumore di sottofondo, la Stimmung del XXI secolo.
L’estinzione delle specie animali è parte della vita moderna. Non saremmo mai diventati “moderni” se non avessimo innescato la defaunazione del nostro Pianeta. Ecco perché il destino degli animali non solo ci riguarda, ma, in fondo, è il nostro stesso destino.
Esplorare le cause storiche della sesta estinzione di massa significa quindi esplorare la cultura moderna. Non potremo mai capire che cosa sta succedendo agli animali, fino a quando non comprenderemo che cosa è successo a noi.
Di questo ho scritto sempre per lo HUMBOLDT FORUM di Berlino.
Tracking Exinction è tra i “siti amici” di PIKAIA.EU, il magazine di biologia evolutiva diretto da Telmo Pievani.
Contatti: corraelisabetta@gmail.com

Che cosa è la sesta estinzione di massa?
La mobilitazione dell’intera biosfera per costruire la civiltà moderna.
L’effetto collaterale della capacità umana di colonizzare ogni tipo di ecosistema.
La conseguenza del nostro talento di specie nell’elaborare forme di esistenza centrate sull’immaginazione e sulla creatività.
Lo strumento di espansione della civiltà europea.
Pensiero ed economia.
La storia del colonialismo: la sutura tra genocidio ed ecocidio.
Il processo di assorbimento dinamico e inarrestabile della vita animale e vegetale.
La nuova dimensione della realtà, congenita al XXI secolo.
La storia dell’Europa degli ultimi 5 secoli, successiva allo shock geografico del 1492.
Il presupposto dell’economia commerciale globale.
Il fondamento del paradigma economico della “crescita”.
La defaunazione degli ecosistemi del Pianeta.
Una minaccia esistenziale per l’umanità.
La disfunzione ecologica permanente: il cosiddetto overshooting.
Il prosciugamento del legame emotivo, psichico e cognitivo del nostro cervello con la vita animale e vegetale.
Una frattura ontologica ed ecologica nella nostra stessa storia evolutiva.
La crisi umanitaria che si consuma nelle acque del Mar Mediterraneo.
Impoverimento bio-ecologico degli ecosistemi e quindi migrazioni, desertificazione, guerre, instabilità politica.
Il comune destino di uomini e animali.
SOSTIENI TRACKING EXTINCTION – La maggior parte di noi non sa di vivere nel tempo della sesta estinzione di massa, eppure siamo testimoni di una ecatombe biologica. Tracking Extinction è un magazine indipendente, che lavora sempre su dati scientifici in peer review e non riceve finanziamenti occulti o in conflitto di interesse. Ma anche la scelta etica di fare informazione libera deve rispondere a un business plan e ha dei costi. Sostenere economicamente un giornalista ambientale che si occupa di questi temi significa agire da persona libera, dotata di capacità critica e di un evidente principio di realtà.
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