I libri di Tracking Extinction sono una collana di brevi saggi che entrano nel vivo della sesta estinzione di massa. Affrontando la questione da punti di vista inediti o poco esplorati.

CAPIRE LA SESTA ESTINZIONE – La più grande impresa umanistica dellla storia

La defaunazione globale avanza. Eppure, per capire la sesta estinzione i numeri non bastano. L’estinzione è un modo di produrre cultura, di inventare economie, di sperimentare idee. È stata uno strumento formidabile di espansione della Modernità. Ecco perché, tra Seicento e Settecento, siamo diventati abili nello sfruttamento di animali, foreste e popoli non Europei. È allora che abbiamo cominciato ad elaborare modi nuovi di intendere l’esistenza. Ispirati alla libertà di pensiero, all’uguaglianza fra esseri umani e al diritto di intraprendere viaggi alla scoperta del mondo. Ciò che più amiamo della civiltà ci è però letteralmente costato il Pianeta. Lo trovi qui. 

CORPI DECOLONIZZATI – Sul significato della moda di lusso a basso impatto

La moda etica di lusso è spesso definita “sostenibile”. Ma questa descrizione non è  solo insufficiente: è lacunosa. Non dice nulla sui significati che accessori e abiti prodotti secondo criteri di protezione ambientale portano inscritti nei materiali di cui sono fatti. Molto meglio parlare di di materie prime a basso impatto. Impatto ci porta direttamente dentro la storia del Pianeta e della civiltà moderna: la moda entra così nella storia globale. Lo trovi qui.

LA STRADA DI CASA – La felicità al tempo della estinzione di massa

La domanda sulla felicità (rivendicare il diritto ad una esistenza gioiosa e corrispondente al proprio talento) è da tempo scomparsa dal dibattito politico. Eppure, è centrale per comprendere l’indifferenza e l’apatia nei confronti della crisi ecologica globale. Soltanto le persone che sanno combattere per la propria integrità morale, psicologica ed intellettuale, persone che conoscono il sapore della lotta per la propria realizzazione e felicità possono comprendere la gravità del nostro presente ecologico. Lo trovi qui.

MUSEO ANTROPOCENE – La Sesta Estinzione nelle collezioni etnografiche europee

Le collezioni etnografiche europee contengono migliaia di capolavori di arte africana, provenienti soprattutto dall’Africa Occidentale e dall’Africa Centrale. Tutte hanno una storia coloniale. Ma istituzioni come il Quai Branly, a Parigi, e l’Africa Museum, a Tervuren (Bruxelles) posseggono anche reperti faunistici e vegetali spesso antichi di secoli. Questi musei sono dunque i luoghi della cultura europea che, più di qualunque altro, ci parlano della nostra relazione con l’Africa, le sue genti e i processi di progressiva defaunazione che sono stati il correlato ecologico della espropriazione razzista e coloniale. Lo trovi qui.

WILDLIFE ECONOMY – Dove e perché mangiamo specie in via di estinzione.

Gli wet market cinesi sono solo la punta dell’iceberg in una catastrofe ecologica globale: la defaunazione degli habitat tropicali causata dalla caccia di sussistenza. La pandemia nasconde una crisi ecologica ed umanitaria. Il saggio è disponibile su Amazon in formato ebook e cartaceo. Lo trovi qui

(In copertina: l’interno della biblioteca del Friedrichshain, Berlin)